Il disturbo della personalità causa la decadenza della responsabilità genitoriale
Non sono sufficienti il possesso di un lavoro e l’affetto per il figlio per occuparsene: occorre poter garantire al minore stabilità e sicurezza
Se un genitore soffre di un «disturbo della personalità, grave e cronicizzato», non sono sufficienti lo svolgimento di una attività lavorativa e una accertata affettività verso la figlia per considerare esistente la competenza genitoriale. Lo ha affermato la Cassazione che, con l’ordinanza 23097 del 26 agosto 2024, ha confermato il provvedimento di decadenza dalla responsabilità genitoriale, contro il quale una madre aveva presentato ricorso.
Il tema dell’esistenza di fattori psico-patologici in capo...
Famiglia e successioni: il punto sulla giurisprudenza dei giudici di merito
di Valeria Cianciolo