Superando l’orientamento consolidato, al tutore si ritiene oggi consentito l’esercizio del potere rappresentativo in riferimento alla confezione di alcuni negozi personalissimi, salvo quelli espressamente vietati. Disposizioni specifiche regolano l’incapacità dell’interdetto in relazione ai negozi familiari. Fino al giorno della pubblicazione della sentenza, che coincide con il suo deposito in cancelleria, l’interdicendo e l’inabilitando, cui non sia stato nominato un tutore o un curatore provvisorio, conservano integra la capacità di agire, per cui gli atti da lui compiuti debbono considerarsi validi
Superando l’orientamento consolidato, al tutore si ritiene oggi consentito l’esercizio del potere rappresentativo in riferimento alla confezione di alcuni negozi personalissimi, salvo quelli espressamente vietati.
Disposizioni specifiche regolano l’incapacità dell’interdetto in relazione ai negozi familiari (si vedano gli articoli 85, 119, 266 e 273 del Cc), al testamento (articolo 427 del Cc), nonché alla donazione (articoli 774-777 del Cc).
La posizione della giurisprudenza sulla procreazione assistita
La giurisprudenza si è pronunciata anche sul potere del ...