Civile

Il trasferimento del lavoratore non è sindacabile dal giudice

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Se il datore di lavoro decide di trasferire un suo dipendente presso un’altra sede aziendale per ragioni tecnico-organizzative, il trasferimento non è sindacabile dal giudice. Questo in quanto il trasferimento rientra nel potere di scelta datoriale tra più soluzioni organizzative, salvo che sia diversamente previsto dalla contrattazione collettiva. Il controllo giudiziale sulla legittimità del trasferimento è limitato, infatti, al solo accertamento dell’esistenza delle ragioni tecnico-organizzative. Pertanto, se queste ultime vengono dimostrate dal datore di lavoro, il dipendente non può opporsi al trasferimento.

(Tribunale di Bari, sentenza 7487/2014)

Tribunale di Bari, sentenza 7487/2014

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