Il valzer delle poltrone negli studi legali
Sguardi sui mercati specializzati, costruiti attorno alle professionalità dei singoli. Gli studi, soprattutto se dimensionalmente più contenuti, puntano sulla diversificazione e si concentrano su aree – o target di clientela – potenzialmente in espansione.
L’investimento in Sinopoli & Partners ha allora un nome e cognome. Marco Mercanti arriva in studio forte della sua esperienza nel dipartimento legale e della compliance di Sotheby’s a Londra e permette alla law firm di avviare il dipartimento di Art Law rivolto a piccoli e grandi collezionisti, a gallerie d’arte e a soggetti privati. La consulenza offerta dal nuovo of counsel - membro di “Art & Droit” in Francia, dell’”Institute of Art &Law” in Inghilterrà, della “Luxury Society” e dell’associazione “Professional Advisors to the International Art Market” (Paiam) - riguarderà le strategie di gestione e di valorizzazione delle opere d’arte come anche l’assistenza in operazioni di art finance mediante strutturazione di attività di investimento o disinvestimento.
Iter simile per Ls Lexjus Sinacta. L’arrivo di Andrea Luciano è stata la scintilla per la costituzione nella sede milanese di un dipartimento di FinLaw sotto la sua diretta responsabilità, rivolto alle piccole e medie imprese e agli strumenti di finanza alternativa al loro servizio. L’attenzione ai movimenti del mercato ha nel Focus Pmi dello studio il suo fiore all’occhiello: Lecjus Sinacta, infatti, proprio su questo segmento di mercato sta elaborando il proprio progetto di espansione mirata. Già in calendario, l’ingresso come soci dell’avvocato Paolo Mazzoli in novembre e del professor Massimo Cerniglia e del suo team in dicembre. Per presidiare un’area del Paese con una forte presenza di Pmi con vocazione all’esportazione e all’internazionalizzazione, lo studio sta poi lavorando all’apertura di una nuova sede ad Ancona: i nuovi uffici saranno inaugurati a inizio 2019.
Su un altro versante si muove Gitti and partners. I membri del comitato esecutivo dello studio - Gregorio Gitti, Stefano Roncoroni e Vincenzo Giannantonio – hanno annunciato il lancio di un’iniziativa per raggruppare attorno alla law firm milanese gli studi di altre piazze finanziarie nazionali e internazionali. La prima organizzazione ad aderire al network è Italian Legal Services Ltd., la boutique firm londinese di diritto bancario e finanziario guidata da Norman Pepe, che già nella capitale UK era stato local partner dello studio. Nei progetti c’è poi Roma e uno studio legale specializzato in M&A e contenzioso.
La crescita delle operazioni cross border ha avuto come effetto anche la caduta dei muri infra-categorie professionali, rendendo fondamentale la capacità di integrare nella propria attività le competenze complementari alle proprie. Su questa linea, durante la scorsa settimana, è nata la business alliance multidisciplinare che punta a riunire oltre 5 mila professionisti in tutto il mondo partecipata da ABL, Alliance of Business Lawyers, Integra International e CII – Council of International Investigator. La nuova alleanza riunisce professionisti in campi diversi: avvocati, commercialisti, fiscalisti, esperti contabili e investigatori privati con lo scopo di poter offrire un’assistenza di primario livello qualitativo, in termini di specifiche competenze locali e professionali, ai propri clienti con esigenze transnazionali. I campi d’applicazione della partnership, che al momento non prevede integrazioni o fusioni, è la creazione di “relazioni” privilegiate tra i professionisti attivi nelle tre associazioni in un sistema di cosiddetto “referral” che prevedrà lo scambio di pareri in via preferenziale e un lavoro congiunto su alcune operazioni che richiedono professionalità diverse in campo. Le aree di sviluppo sono molteplici e spaziano dagli investimenti al transfer pricing, dalle successioni all’M&A senza tralasciare i campi del lusso, del food e dell’innovazione tecnologica con le sue ricadute in termini di protezione della proprietà intellettuale e di blockchain.
Proprio in quest’ultimo settore ha maturato una specifica esperienza Damiano Di Maio , il nuovo associate in casa Nunziante Magrone. L’avvocato, che proviene da Grimaldi e ha collaborato con Gianni, Origoni, Grippo, Cappelli & Partner a Londra oltre che con Unione Fiduciaria Spa, rafforza il team che si occupa di regolamentazione dei mercati finanziari e compliance. Lavorerà a supporto di emittenti e soggetti vigilati nel practice group di financial regulation.
Cresce anche il team di BIP – Belvedere Inzaghi & Partners. Arrivano in studio due amministrativiste: Carolina Romanelli e Luana Macrì , rispettivamente come senior lawyer e associate.
L’avvocato Romanelli si occupa in particolar modo di urbanistica, edilizia, ambiente e contrattualistica immobiliare con una particolare competenza rispetto ai servizi offerti alla pubblica amministrazione che le deriva dall’aver lavorato come consulente, tra gli altri, per la Regione Toscana e il Comune di Milano.
La collega Macrì, invece, è specializzata in appalti pubblici e nella contrattualistica pubblica, rafforzata dall’esperienza con Rai e Anas. Attualmente è anche consulente per il ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare.