Civile

Informazioni commerciali: in vigore il nuovo Codice per la protezione dei dati

Con la pubblicazione in Gazzetta diventa operativo il Codice di condotta per il trattamento dei dati personali effettuato a fini di informazione commerciale

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È stata pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale n. 124 del 26 maggio 2021 la Delibera 29 aprile 2021 recante "Approvazione del codice di condotta per il trattamento dei dati
personali effettuato a fini di informazione commerciale
".

Si tratta della versione definitiva Codice elaborato dall'Associazione nazionale tra le imprese di informazioni commerciali e di gestione del credito (Ancic). Il Codice è stato poi aggiornato e integrato dopo la conclusione dell'iter di accreditamento dell'Organismo di monitoraggio (OdM).

Il nuovo testo, che diventa efficace da oggi completa così l'iter di adozione del Codice di condotta già approvato dal Garante il 12 giugno 2019, la cui efficacia era stata però subordinata al completamento della fase di accreditamento dell'OdM, secondo quanto previsto dal Regolamento europeo in materia di privacy.

L'adozione definitiva del Codice, afferma il Garante, "consentirà agli operatori del settore di operare in un quadro di regole certe". Con il Codice infatti le società che offrono informazioni sull'affidabilità commerciale di imprenditori e manager potranno trattare i dati personali dei soggetti censiti senza richiederne il consenso, basandosi sul legittimo interesse, ma dovranno garantire maggiori tutele agli interessati, informandoli correttamente sui trattamenti effettuati e assicurando loro il pieno esercizio dei diritti previsti dalla normativa privacy, come l'opposizione al trattamento, la rettifica o l'aggiornamento dei dati.

Il documento inoltre attribuisce all'OdM il compito di verificare l'osservanza del Codice di condotta da parte degli aderenti e di gestire la risoluzione dei reclami. L'organismo, esterno all'Ancic, è formato da cinque componenti, con un incarico quinquennale non rinnovabile.

Ciascun membro dell'OdM poi deve garantire un adeguato livello di competenza e un'approfondita conoscenza in materia di informazioni commerciali e di protezione dei dati, deve assicurare la massima imparzialità ed indipendenza e deve evitare ogni situazione di conflitto di interessi.

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