Ingresso in Italia di personale altamente qualificato: novità e semplificazioni per le imprese e i lavoratori
Per i titolari di “Carta Blu UE” l’attività lavorativa potrà iniziare da subito anche in assenza del “contratto di soggiorno” - Tra le novità anche le linee guida applicabili per i “nomadi digitali”
L’ingresso in Italia di lavoratori cittadini di Paesi non facenti parte dell’Unione Europea è regolato da specifiche previsioni volte ad assicurare delle quote di ingressi annuali opportunamente contingentate e definite dal Ministero dell’Interno, nonché a garantire che, rispetto a tali quote, il personale altamente qualificato possa beneficiare di deroghe ad hoc, tali da rendere possibile il suo ingresso sul territorio nazionale a prescindere dai limiti stabiliti annualmente.
Rispetto a quest’ultima...