Interessi legali: dal 1° gennaio 2026 il tasso scende all’1,6%
A partire dal 1° gennaio 2026 il saggio degli interessi legali subirà una riduzione, passando dal 2 per cento all’1,6 per cento su base annua. La nuova misura è stata stabilita con decreto del ministro dell’Economia e delle finanze del 10 dicembre 2025, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del 13 dicembre 2025.
La modifica inciderà su tutti i rapporti giuridici per i quali la legge prevede l’applicazione degli interessi legali, salvo che le parti abbiano convenuto un tasso diverso nei limiti consentiti dall’ordinamento.
Il quadro normativo di riferimento
La determinazione del tasso degli interessi legali avviene in attuazione dell’articolo 1284, primo comma, del codice civile, che attribuisce al ministero dell’Economia e delle finanze il potere di aggiornare annualmente la misura del saggio.
La norma prevede che l’adeguamento avvenga sulla base di due parametri:
il rendimento medio annuo lordo dei titoli di Stato di durata non superiore a dodici mesi;
il tasso di inflazione registrato nel periodo di riferimento.
In presenza di variazioni significative di tali indicatori, il decreto ministeriale deve essere emanato entro il 15 dicembre dell’anno precedente a quello di applicazione.
Interessi legali 2026
Nel decreto recante la “Determinazione del saggio degli interessi legali per l’anno 2026”, il Ministero ha dato atto del precedente decreto del 10 dicembre 2024, con il quale il tasso era stato fissato al 2 per cento a decorrere dal 1° gennaio 2025.
Tenuto conto dell’andamento del rendimento dei titoli di Stato a breve termine e del livello dell’inflazione annua registrata, il Ministero ha ritenuto sussistenti le condizioni per una revisione al ribasso della misura degli interessi.
L’articolo 1 del decreto stabilisce quindi che il saggio degli interessi legali di cui all’articolo 1284 del codice civile è fissato all’1,60 per cento in ragione d’anno, con decorrenza dal 1° gennaio 2026.







