Penale

Istituti di prevenzione e pena, perquisizioni e ispezioni personali

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a cura della Redazione Lex 24

Istituti di prevenzione e pena - Perquisizioni personali per motivi di sicurezza - Modalità d'esecuzione - Legittimità - Condizioni.
Le perquisizioni personali per motivi di sicurezza di cui all'articolo 34 ord. pen. sono legittime in quanto rientrano nel sacrificio della libertà personale derivante dallo stato detentivo, a condizione che vengano eseguite nel rispetto dei diritti del detenuto.
• Corte di cassazione, sezione VII, ordinanza 11 marzo 2015 n. 10256

Istituti di prevenzione e di pena - Regime penitenziario differenziato - Articolo 41 bis O.P. - Perquisizione personale - Denudamento - Presupposti - Pericolosità sociale - Ragioni di sicurezza - Tutela dei diritti fondamentali dell'uomo - Situazioni ordinarie – Rigetto.
Le perquisizioni ordinarie, con le modalità previste dal regolamento carcerario, debbono essere ovviamente effettuate in tutti i casi in cui il suddetto regolamento le prevede. Sono previste anche perquisizioni straordinarie, per fronteggiare particolari situazioni ovvero nel caso in cui il comportamento del detenuto dia adito ad un legittimo sospetto. Secondo la giurisprudenza della Corte Costituzionale e della Corte di Cassazione, la misura del denudamento, in quanto particolarmente invasiva e potenzialmente lesiva dei diritti fondamentali dell'individuo, non può essere prevista, in astratto e in situazioni ordinarie nelle quali il controllo può avvenire senza ricorrere alla suddetta misura, ma deve essere disposta con provvedimento motivato, solo nel caso in cui sussistano specifiche e prevalenti esigenze di sicurezza interna o in ragione di una pericolosità del detenuto risultante da fatti concreti. In particolare la misura del denudamento del detenuto per lo svolgimento della perquisizione personale prima del colloquio dello stesso con il difensore è legittimamente imposta dall'amministrazione penitenziaria soltanto ove sussistano specifiche e prevalenti esigenze di sicurezza interna, in riferimento a particolari situazioni di fatto che non consentano l'accertamento con strumenti di controllo alternativi, oppure in riferimento alla pericolosità dimostrata in concreto dal detenuto, che renda la misura ragionevolmente necessaria e proporzionata.
• Corte di Cassazione, sezione I, sentenza 15 maggio 2014 n. 20355

Istituti di prevenzione e pena - Perquisizioni e ispezioni personali - Denudamento totale - Legittimità - Condizioni.
È legittimo il provvedimento dell'Amministrazione penitenziaria che disponga la perquisizione personale del detenuto mediante denudamento con flessione qualora effettive, specifiche e prevalenti esigenze di sicurezza, in riferimento alla peculiare situazione di fatto o alla pericolosità dimostrata in concreto dalla condotta del detenuto, rendano la misura ragionevolmente necessaria e proporzionata.
• Corte di Cassazione, sezione I, sentenza 18 giugno 2008 n. 24715

Istituti di prevenzione e pena- Perquisizioni e ispezioni personali - Modalità di esecuzione - Denudamento totale - Legittimità - Condizioni.
È illegittimo il provvedimento dell'Amministrazione penitenziaria che disponga l'ispezione e la perquisizione personale del detenuto mediante denudamento totale, allorché non sia motivatamente sorretto da effettive, specifiche e prevalenti esigenze di sicurezza interna, in riferimento alla peculiare situazione di fatto che non consenta l'accertamento con strumenti di controllo alternativi o alla pericolosità dimostrata in concreto dalla condotta del detenuto che rendano la misura ragionevolmente necessaria e proporzionata.
• Corte di Cassazione, sezione I, sentenza 25 febbraio 2004 n. 8411

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