Comunitario e Internazionale

L’App Store “nazionale” radica la competenza dei giudici olandesi per l’azione collettiva

La Corte Ue, sentenza nella causa C-34/24, ha stabilito che Apple può essere citata in giudizio in un tribunale olandese per danni antitrust

Le autorità giurisdizionali dei Paesi Bassi sono competenti a conoscere di un’azione rappresentativa relativa a una condotta asseritamente anticoncorrenziale di Apple riguardante il suo App Store destinato al mercato interno. Lo ha stabilito la Corte Ue, con la sentenza nella causa C-34/24.

Il fatto - Apple trattiene una commissione sul prezzo di vendita delle applicazioni di terzi vendute nel suo App Store. Secondo due fondazioni olandesi che difendono gli interessi collettivi di una pluralità di utenti non identificati, ma identificabili, di dispositivi Apple, tali commissioni sono eccessive e tali utenti subiscono un pregiudizio. Esse denunciano la condotta anticoncorrenziale di Apple e hanno adito le autorità giurisdizionali dei Paesi Bassi. Apple contesta tuttavia la competenza del giudice dei Paesi Bassi, poiché il presunto evento dannoso non si sarebbe verificato nei Paesi Bassi e, in particolare, ad Amsterdam.

Quando un utente dispone di un Apple ID che indica i Paesi Bassi come paese o regione e accede all’App Store, ricorda la Corte, egli viene automaticamente reindirizzato verso il «negozio online» specificamente concepito per tale paese. Sebbene l’utente abbia teoricamente la possibilità di modificare il paese associato al suo profilo.

La motivazione - La Corte di giustizia dichiara che l’App Store è specificamente concepito per il mercato dei Paesi Bassi e utilizza la lingua neerlandese per proporre la vendita di applicazioni agli utenti che dispongono di un Apple ID associato ai Paesi Bassi (alcune delle quali sono applicazioni specificamente create per tale mercato). Di conseguenza, ai fini della determinazione del luogo in cui si è concretizzato il danno, lo spazio virtuale costituito dall’App Store NL, nell’ambito del quale sono stati effettuati gli acquisti, corrisponde all’intero territorio di tale Stato. Il danno subito in occasione di tali acquisti può, pertanto, concretizzarsi in tale territorio, e ciò indipendentemente dal luogo in cui si trovavano gli utenti interessati al momento dell’acquisto.

Tale criterio di identificazione del luogo in cui si è concretizzato il danno, prosegue la decisione, ai fini della determinazione dell’autorità giurisdizionale competente, risponde agli obiettivi di prossimità, di prevedibilità delle regole di competenza e di buona amministrazione della giustizia.

In particolare, se è vero che l’App Store NL si rivolge specificamente al mercato dei Paesi Bassi, è prevedibile che un’azione per responsabilità relativa agli acquisti realizzati su tale piattaforma sia proposta davanti a qualsiasi autorità giurisdizionale dei Paesi Bassi competente per materia a conoscere di una simile azione rispetto a tutti gli utenti che hanno acquistato prodotti digitali su detta piattaforma.

Per saperne di piùRiproduzione riservata ©