L’associazione degli avvocati Usa fa causa a Trump
L’accusa all’Amministrazione è di aver violato la Costituzione con una serie di ordini esecutivi che hanno preso di mira gli studi legali critici verso il presidente
L’American Bar Association, la più grande associazione di avvocati degli Stati Uniti con oltre 150.000 membri, ha intentato causa contro Donald Trump chiedendo un’ordinanza che gli impedisca di portare avanti “una campagna intimidatoria contro i principali studi legali”.
La causa, depositata presso il tribunale federale di Washington, accusa l’amministrazione di aver violato la Costituzione Usa con una serie di ordini esecutivi che hanno preso di mira gli studi legali considerati avversi al presidente americano.
“Non c’è mai stato un momento più urgente per difendere i nostri membri, la nostra professione e lo stato di diritto stesso”, ha dichiarato il presidente dell’associazione, William Bay, in una nota.
La battaglia tra gli avvocati e Trump va avanti da mesi. Quattro studi legali hanno già presentato le loro cause contro l’amministrazione e hanno ottenuto da quattro tribunali della capitale americana il blocco degli ordini del presidente.
Uno di questi, Susman Godfrey, ha deciso di rappresentare l’American Bar Association nel procedimento contro l’amministrazione. Altri nove studi legali hanno, invece, stretto accordi con il tycoon, impegnandosi a fornire quasi 1 miliardo di dollari in servizi legali gratuiti su questioni legali concordate con la Casa Bianca.
Decretazione d'urgenza in crisi, serve una profonda riscrittura
di Giulio M. Salerno, Professore ordinario di diritto costituzionale presso l'Università presso di Macerata
