Professione e Mercato

L'avvocato come pubblico ufficiale. Una proposta di legge

Gli esempi di interventi normativi sono molteplici a dimostrazione del rinnovato ruolo acquisito dalla professione forense nell'ambito dei servizi legali offerti al cittadino ed agli operatori economici del Paese

di Pier Filippo Giuggioli

Riceviamo e pubblichiamo l'articolo dell'avvocato Pier Filippo Giuggioli , Presidente Comitato promotore della legge di iniziativa popolare per l'ampliamento delle funzioni degli avvocati , in merito alla proposta di legge popolare - già depositata in Cassazione e per la quale è in corso la raccolta di firme attraverso il sito web ampliamento-funzioni-avvocati.it

La semplificazione e la digitalizzazione dell'amministrazione della giustizia hanno imposto un'ormai pene-trante delega alla professione forense di compiti tradizionalmente considerati di munus pubblico e preceden-temente svolti dai soli pubblici funzionari come l'ufficio di delegati alla vendita in ambito esecutivo, i poteri di autentica dei difensori, il potere di estrarre copie di documenti informatici e l'attestazione di conformità degli atti in ambito di esecuzione forzata. Alla professione forense viene sempre più delegata la funzione di rappresentare una figura unitaria di operatore di servizi legali integrati da esercitare con piena specializzazione.

Gli esempi di interventi normativi sono molteplici a dimostrazione del rinnovato ruolo acquisito dalla professione forense nell'ambito dei servizi legali offerti al cittadino ed agli operatori economici del Paese.

Si pensi al ruolo di imparzialità e di terzietà richiesto all'avvocato dall'implementazione dei sistemi di riso-luzione alternativa delle controversie sia in ambito consumeristico sia nell'ambito della mediazione obbligatoria e/o volontaria. Oppure al ruolo sempre più preminente che stanno assumendo nel tessuto economico del Paese le funzioni giudiziarie o paragiudiziarie delegate all'avvocato nell'ambito dell'arbitrato o dell'ufficio del Giudice Onorario di Pace.

Il complesso degli interventi legislativi è poi stato affiancato da una sempre più crescente settorializzazione e specializzazione delle funzioni legali esercitate dall'avvocato che hanno subordinato l'esercizio delle fun-zioni professionali al conseguimento di titoli e di abilitazioni, ad esempio, per l'accesso al patrocinio dinanzi alla Magistrature Superiori, per l'esercizio delle funzioni di mediatore o per l'iscrizione all'elenco degli avvocati specialisti.

In questo ambito si colloca la proposta di una legge di iniziativa popolare - già depositata in Cassazione e per la quale è in corso la raccolta di firme attraverso il sito web ampliamento-funzioni-avvocati.it.

Obiettivo della legge è garantire una compiuta autonomia professionale al professionista forense delegando al medesimo lo svolgimento di funzioni tradizionalmente notarili e che oggi, soprattutto in ambito societario ed immobiliare, costituiscono già parte integrante della sua attività. Una simile estensione dell'area di intervento degli avvocati comporterebbe una pluralità di effetti virtuosi, sia per i cittadini, che potranno beneficiare di servizi più efficienti, celeri e ovviamente a prezzi più competitivi, sia per gli avvocati – soprattutto i più giovani – che potranno estendere l'ambito di attività professionale.

La competenza, già garantita dalla specializzazione richiesta al professionista forense, sarà monitorata dal consiglio dell'ordine di appartenenza che provvederà all'iscrizione dell'avvocato in apposito registro speciale istituito dal Ministro della Giustizia di concerto con il Consiglio Nazionale Forense.

D'altro canto, la delega di funzioni notarili costituisce un approdo verso il quale muovono le principali nazioni europee; si pensi, ad esempio, alla Francia che ha introdotto l'acte d'avocat grazie al quale gli avvocati possono certificare la volontà privata oppure alla Svizzera (e segnatamente al Canton Ticino) dove le funzioni notarili sono svolte dai professionisti dei servizi legali in regime di libera professione; analogamente accade – come noto – in Inghilterra e in Irlanda, dove i solicitors svolgono i compiti che nei sistemi eu-ropeo-continentali sono tradizionalmente assegnati ai notai.

La stessa Germania adotta un approccio duali-stico che garantisce, come nell'attuale proposta di legge, una pluralità di offerta: alla figura del notaio monoprofessionale ("Hauptberuflicher Notar") è affiancata quella del notaio e avvocato che opera in libera pro-fessione ("Anwaltsnotar").

a cura dell'avv. Pier Filippo Giuggioli, Presidente Comitato promotore della legge di iniziativa popolare per l'ampliamento delle funzioni degli avvocati

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