L’avvocato deve restituire i documenti al cliente senza se e senza ma
Per il CNF è disdicevole per l’avvocato subordinare la restituzione dei documenti al pagamento delle proprie spettanze professionali
L’avvocato deve restituire la documentazione ricevuta per l’espletamento del mandato al cliente senza se e senza ma. Ed è disdicevole subordinare tale restituzione al pagamento delle proprie spettanze professionali. È quanto emerge dalla sentenza n. 413/2024, pubblicata il 5 giugno 2025 sul sito del Codice deontologico, con cui il CNF ha rigettato in toto le ragioni di un avvocato che ricorreva avverso la decisione del CDD di Venezia, il quale gli aveva comminato la sanzione della censura.
La vicenda...