Professione e Mercato

L'avvocato non risarcisce i clienti se non vi è nesso tra omissione, danno e conseguenze risarcibili

Va dimostrato che il giudizio sarebbe stato favorevole e che non è stato raggiunto per il comportamento colpevole del professionista

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di Paola Rossi

Il condominio non può essere risarcito dal proprio avvocato - colpevole della mancata opposizione a decreto ingiuntivo - se non dimostra che il danno che asserisce di aver subito dipenda da tale omissione, cioè che non si sarebbe verificato in assenza del comportamento omissivo.

Nel caso concreto l'omissione del professionista consisteva nell'aver fatto opposizione al decreto ingiuntivo, ottenuto dall'appaltatore contro il condominio, senza notificarlo all'impresa che aveva appunto chiesto al giudice il titolo esecutivo per il pagamento di opere extracontratto asseritamente realizzate.
Il mancato adempimento notificatorio aveva determinato il passaggio in giudicato dell'ingiunzione al condominio di pagare quanto era stato realizzato dall'impresa appaltatrice.

La Corte di cassazione con la sentenza n. 33442/2022, ha rigettato il ricorso del condominio che aveva agito in giudizio per ottenere il risarcimento del danno dal professionista incontrovertibilmente inadempiente sul punto dell'omessa notifica.

Il giudizio prognostico
La Cassazione civile spiega che l'omissione dell'avvocato non determina automaticamente un danno risarcibile per il cliente. Infatti, il risarcimento non può essere riconosciuto se il giudice non accerta in via prognostica che - in assenza dell'avvenuta omissione professionale - il risultato conseguibile dal cliente in sede giudiziale sarebbe stato (all'evidenza o in base al principio del più probabile che non) a esso favorevole.

Solo il mancato raggiungimento di un vantaggio "più che probabile", se non addirittura "evidente", costituisce quella conseguenza riconducibile all'omissione professionale che ne giustifica il risarcimento del danno.

Conclude la Cassazione precisando che se, in base a giudizio "prognostico", si accerta che il cliente avrebbe ottenuto una decisione a lui favorevole, questi è risarcibile dall'avvocato se comunque viene provato il nesso, non solo tra l'inadempimento professionale e l'evento danno, ma anche tra il danno e le conseguenze dannose risarcibili.

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