L’avvocato può comunicare via WhatsApp col cliente
La condotta non viola il Codice deontologico forense, in quanto la piattaforma di messaggistica istantanea consente una comunicazione più veloce e avente valore legale
Nessun illecito per l’avvocato che comunica via WhatsApp col proprio cliente. Lo ha ribadito il Consiglio Distrettuale di Disciplina di Napoli nella decisione pubblicata il 7 novembre 2024 sul sito del codice deontologico, richiamando la giurisprudenza del Consiglio Nazionale Forense in materia.
Comunicazione via WhatsApp lecita
“Non incorre nella violazione dell’art. 27 del Codice Deontologico Forense (Doveri di informazione) l’avvocato che utilizza la piattaforma di messaggistica istantanea...