"L'avvocato smart", nella sesta puntata della 4cLegal Academy affrontate nuove prove e tematiche di grande attualità: dallo smart working al 5G
La sesta puntata della 4cLegal Academy, intitolata "L'avvocato smart", in onda mercoledì 18 novembre alle 21:00 sul canale Sky 511 BFC TV di Forbes Italia (Canale 61 Tivùsat) e dal 19 novembre disponibile sui canali web di 4cLegal e Forbes Italia.
La sesta puntata della 4cLegal Academy, intitolata "L'avvocato smart", va in onda mercoledì 18 novembre alle 21:00 sul canale Sky 511 BFC TV di Forbes Italia (Canale 61 Tivùsat); dal 19 novembre sarà disponibile sui canali web di 4cLegal e Forbes Italia.
Questa settimana i 5 finalisti -Maria Elena Orlandini, Ludovica Terenzi, Giacomo Arena, Mario Umberto Caccuri e Tiziano Saguto- saranno nuovamente impegnati in un test formativo: è la volta dell'avvocato Gabriele Fava - Founder dello Studio legale Fava & Associati uno tra i più affermati studi italiani specializzati in diritto del lavoro. Dopodiché, la prova aziendale si svolgerà con Huawei Technologies Italia, rappresentata dall'Head of Legal Helèna Ravasini.
La lezione formativa con Gabriele Fava, avvocato di grande competenza e con una spiccata attenzione al cliente, verte su una tematica di grande attualità: lo smart working.
"Lo smart working che abbiamo vissuto in fase emergenziale ha mostrato ai datori di lavoro numerosi benefici, ma ha anche sottolineato alcune lacune del nostro tessuto quali, ad esempio, le infrastrutture tecnologiche, in certi luoghi ancora troppo poco performanti. Altro punto fondamentale è relativo alla Pubblica Amministrazione che dovrà, nel prossimo futuro, implementare maggiormente la modalità di lavoro da remoto. Per quanto riguarda lo strumento giuridico, ritengo che la norma di legge dovrebbe essere aggiornata al fine di fare tesoro di quanto emerso negli ultimi mesi. È necessario ridurre l'incidenza che sul lavoro agile ha l'accordo individuale tra datore e lavoratore ed ipotizzare una più marcata partecipazione della contrattazione collettiva. Infine, lo smart working potrà essere davvero il futuro del lavoro solo se si formerà una consapevolezza delle potenzialità dello strumento sia tra i datori di lavoro che tra i lavoratori".
Terminata la lezione formativa l'avvocato Fava sottopone i giovani giuristi a un test nel quale dovranno calarsi nei panni del legislatore alle prese con una regolamentazione dello smart working.
"È stato senza dubbio stimolante partecipare agli eventi dell'Academy e poter trattare temi di grande interesse ed attualità come quello dello smart working. Inoltre, il contatto diretto con tanti giovani promettenti e la modalità estremamente partecipativa che l'Academy mette in atto, sono elementi di innovazione non solo per quanto riguarda l'aspetto tecnico-professionale, ma anche quello umano. Un'esperienza senza dubbio positiva in grado di arricchire non solo i giovani, ma anche i docenti." Gabriele Fava - Founder dello Studio legale Fava & Associati
Il vincitore di questa prima fase della sesta puntata godrà di un vantaggio da sfruttare nella prova successiva guidata da Helèna Ravasini, Head of Legal, Huawei Technologies Italia.
L'avvocato Ravasini, prima di sottoporre la prova ai giovani giuristi, andrà ad approfondire il progetto "Bari-Matera 5G" con cui Huawei, TIM e Fastweb, si sono aggiudicate congiuntamente il bando di gara del Ministero dello Sviluppo Economico per la sperimentazione della nuova tecnologia 5G nelle due città.
"Innanzitutto, grazie alle sue caratteristiche intrinseche, il 5G ha la capacità di rendere il lavoro più efficiente, sempre e dovunque. Aspetto che ha una particolare importanza nel delicato momento che stiamo vivendo in cui la pandemia ci impedisce in molti casi di svolgere le nostre mansioni in ufficio. Più sarà diffuso il lavoro da remoto, più la necessità della connettività stabile e velocissima garantita dal 5G diventerà indispensabile. Inoltre, in quanto abilitatore di tecnologie avanzate come l'intelligenza artificiale basata su Cloud, il 5G può favorire lo sviluppo di nuovi strumenti di lavoro in grado di semplificare i processi aziendali o di supportare certe attività".
La prova proposta da Huawei Technologies Italia ha un carattere internazionale: sarà infatti in lingua inglese e riguarda la partecipazione di Huawei a una fiera globale con un case study relativo al Progetto 5G Trial Bari-Matera. I ragazzi, partendo da un template di autorizzazione all'utilizzo del case study fornito dalla casa madre, dovranno localizzare il documento per renderlo conforme alle diverse normative italiani applicabili in materia di proprietà intellettuale, privacy e trade secrets per mettere l'ufficio marketing italiano nelle condizioni di partecipare alla fiera in totale sicurezza anche dal punto di vista legale. La prova è davvero sfidante: "L'esperienza dell'Academy come docente è stata entusiasmante. Mi ha fatto molto piacere poter contribuire anche solo in parte al percorso formativo dei giovani giuristi che hanno sempre bisogno di punti di riferimento, sia tecnico-professionali che umani, per indirizzare al meglio il loro percorso. Anche per questo sono stata ben lieta di poter fornire loro successivamente una ulteriore e dettagliata linea guida sul caso che avevo sottoposto" ha spiegato Helèna Ravasini, Head of Legal, Huawei Technologies Italia. Per la docente, inoltre, l'Academy "è stata un'occasione di incontro con professionisti fantastici, avvocati e non, che mi hanno colpito per la passione con cui portano avanti un'iniziativa al momento unica nel suo genere. Spero di avere presto nuove occasioni per lavorare insieme su futuri temi!".
Una puntata davvero ricca che affronta temi di grandissima attualità. Alessandro Renna, CEO e Founder 4cLegal, ha concluso: "La prova in inglese di Huawei con l'Avvocato Ravasini ha riservato sorprese ed evidenziato alcune eccellenze dei nostri ragazzi. Mi ha anche favorevolmente colpito la prontezza dei ragazzi nell'esercitazione del mattino con l'avvocato Fava, nella quale si sono mossi con disinvoltura nel curioso ruolo di legislatori. L'Academy entra nel vivo e anche per noi giudici si fa sempre più appassionante."
La 4cLegal Academy è il primo talent dedicato al mercato legale, ideato e fortemente voluto da 4cLegal, società portatrice di una visione estremamente innovativa nel mercato delle professioni. (www.4clegal.com)