GiurisprudenzaCivile

L'equa riparazione per "processi lumaca" spetta anche alle persone giuridiche

di Eugenio Sacchettini

N. 26

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Il danno non patrimoniale è conseguenza normale, ancorché non automatica e necessaria, della violazione del diritto alla ragionevole durata del processo a norma della legge 24 marzo 2001 n. 89, e quindi si presume anche a favore delle persone giuridiche, essendo la presunzione superabile solo ove risulti la sussistenza di circostanze particolari che facciano positivamente escludere che tale danno sia stato effettivamente subito. Lo ha detto la cassazione civile sentenza 14749/2025

L'equa riparazione a ristoro dei danni da ritardo nei processi-lumaca spetta anche alle persone giuridiche, ed è indifferente a tal fine la tempistica della carica del legale rappresentante: questo il principio affermato dalla seconda sezione civile della Cassazione con l'ordinanza 26 febbraio-1° giugno 2025 n. 14749, che ripercorre una complessa serie di precedenti ed offre spunti di riflessione assai interessanti al fine di chiarire il tipo di danno che viene sofferto in tali ipotesi da società...