Civile

L’imitazione del packaging sfrutta i prodotti noti e genera rischio confusione

Il Tribunale di Torino chiarisce che ciò che conta è l’imitazione della forma “complessiva” e non l’apposizione sulla confezione del marchio del concorrente

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di Gianluca De Cristofaro e Matteo Di Lernia


L’imitazione della forma complessiva del packaging dei prodotti noti di altre aziende permette di sfruttare la familiarità che i consumatori hanno con gli stessi, ottenendo un (illecito) risparmio negli investimenti necessari per il lancio, o il rilancio, del prodotto.
Il Tribunale di Torino, con decisione del 13 gennaio 2023, si è pronunciata su un caso “di scuola” di look alike, analizzando questa fattispecie dal punto di vista sia di quali sono i requisiti di accesso alla tutela contro l’“imitazione...