L’impegno di Aiga e Ocf contro la violenza di genere
Avvocati ed avvocate in prima linea per nell’assistere le vittime della violenza
“L’Associazione Italiana Giovani Avvocati è da anni in campo contro la violenza di genere con interventi concreti e mirati. Nel 2019 l’associazione ha dato il proprio contributo alla stesura del “Codice Rosso”, tramite apposite audizioni alla Camera e al Senato, seguita poi dall’organizzazione di centinaia di corsi e iniziative in tutta Italia per sensibilizzare gli operatori del diritto e la cittadinanza nell’applicare la nuova normativa, da ultimo quello organizzato al Viminale lo scorso luglio in sinergia con il Ministero dell’Interno, a conclusione del corso di formazione organizzato dal Dipartimento di diritto processuale penale della Fondazione AIGA Tommaso Bucciarelli”.
Lo afferma Carlo Foglieni, presidente nazionale di AIGA, in occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne.
Foglieni ricorda come numerose sezioni territoriali di AIGA, negli anni, in sinergia con le istituzioni forensi, hanno dato un contributo per l’istituzione dei Centri Antiviolenza: “Ma tutto ciò ancora non basta se si leggono i dati Istat, che ci raccontano una realtà molto grave: quasi 7 milioni di donne, il 31,5% delle 16-70enni italiane, ha subìto nel corso della propria vita una qualche forma di violenza fisica o sessuale; il 20,2% ha subìto violenza fisica, il 21% violenza sessuale, il 5,4% le forme più gravi della violenza sessuale come lo stupro e il tentato stupro”.
“La violenza di genere è dunque, anzitutto, una questione culturale”, conclude il presidente Foglieni. “Da qui l’importanza di continuare anche ad andare nelle scuole a parlare con i ragazzi e le ragazze, come da molti anni stiamo facendo con il progetto “Avvocato a scuola”. Infine, nei prossimi giorni AIGA sarà audita su PDL C. 1963 Boldrini recante Modifica dell’art. 609-bis del codice penale in materia di violenza sessuale e di libera manifestazione del consenso”.
Ocf, numeri drammatici
L’Organismo Congressuale Forense si unisce oggi, 25 novembre, alla celebrazione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne. “I numeri – dichiara Laura Massaro, Responsabile Dipartimento Uguaglianza e Pari Opportunità OCF - sono drammatici: oltre 90 femminicidi dall’inizio dell’anno, una media da brividi di 9 donne al mese. E dietro ogni cifra c’è una vita spezzata, una famiglia distrutta, un grido d’aiuto troppo spesso inascoltato. L’Avvocatura, nel rispetto del proprio ruolo istituzionale e sociale, non può restare indifferente. Gli avvocati e le avvocate sono in prima linea nell’assistere le vittime di violenza, garantendo tutela sia in sede penale che civile. Sempre più spesso, i legali si specializzano per offrire un supporto competente e sensibile alle persone offese, consapevoli del ruolo cruciale che rivestono nel proteggere i diritti fondamentali”.
“Questa giornata è un monito per tutti noi: dobbiamo lavorare insieme per promuovere un cambiamento culturale che parta dalle nuove generazioni, educando al rispetto e all’uguaglianza. L’obiettivo è chiaro e condiviso: arrivare a zero femminicidi, eliminando ogni forma di violenza contro le donne” – conclude Massaro.