Penale

L’imputato partecipa all’udienza se lo chiede nei termini

Per la Cassazione non si tratta di un diritto che consente il superamento dei termini di legge o una sua proposizione con modalità difformi rispetto al modello legale

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di Marina Crisafi

La partecipazione dell’imputato all’udienza non è diritto che permette il superamento dei termini di legge o una sua proposizione con modalità difformi rispetto al modello legale. Lo ha stabilito la prima sezione penale della Cassazione, con la sentenza n. 33608/2024. 

La vicenda

Nella vicenda, la Corte d’appello di Messina confermava la condanna del ricorrente per il reato di cui all...