L’interpretazione delle intercettazioni è riservata al giudice di merito
Lo afferma la Corte di cassazione con la sentenza n. 34274 depositata il giorno 11 Settembre 2024
L’interpretazione delle conversazioni effettuate da parte dei soggetti intercettati nel corso di un procedimento diretto alla contestazione del reato previsto dall’art. 319 ter ( Induzione indebita a dare o promettere utilità ) costituisce giudizio di merito pertanto non è sindacabile nel corso del giudizio di legittimità.Lo afferma la Corte di cassazione con la sentenza n. 34274 depositata il giorno 11 Settembre 2024.
Il caso esaminato
Il caso di specie trae origine dalla sentenza emessa da parte...
