La Consulta boccia la legge della Lombardia antimoschee
Non passa l'esame di costituzionalità la legge della Regione Lombardia che prevede limiti alla costruzione di nuovi edifici di culto. Legge approvata l'anno scorso e che venne subito interpretata come soprattutto ostile alla realizzazione di nuove moschee. La Corte costituzionale, sentenza n. 63 scritta da Marta Cartabia, ha accolto alcune delle questioni sollevate dal Governo facendo notare da una parte che la Regione ha sicuramente una competenza sulla programmazione e costruzione di nuovi luoghi di culto; tuttavia va oltre le sue prerogative, tanto più in un ambito come quello religioso dove le esistono forti esigenze di uguaglianza, quando impone limiti particolari per le sole confessioni prive di un'intesa con lo Stato. Inoltre, un altro profilo critico è individuato dalla Corte costituzionale in quella parte della legge regionale che prevede misure di ordine pubblico (acquisizione di pareri preventivi dalle Forze dell'Ordine, realizzazione di sistemi di videosorveglianza) che spettano allo Stato.