LA DECONTRIBUZIONE 2016 HA VALENZA BIENNALE
Lo sgravio del quale è possibile fruire nel 2016 è quello biennale previsto dalla legge n. 208/2015. Se negli ultimi 3 mesi del 2015 il lavoratore non era impiegato presso società controllate o collegate e se nel 2015 egli non ha dato luogo alla fruizione dell’esonero previsto dalla legge di stabilità 2015, la nuova assunzione nel 2016 può dar luogo alla fruizione dell’esonero biennale per un massimo del 40% dei contributi dovuti, con un tetto di 3.250 euro per anno, con un beneficio massimo che è quindi pari a 6.500 euro.
Conto corrente, che succede alla morte dell'intestatario?
di Francesco Machina Grifeo
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