La QUESTIONE
Come viene regolata la disciplina dell’orario di lavoro nel nostro ordinamento? È possibile lavorare oltre l’orario normale di lavoro e con quali conseguenze? Il lavoratore ha diritto a dei periodi di riposo o di pausa? Ci sono limitazioni allo svolgimento di lavoro notturno? La mutata gestione del tempo può dirsi espressione di una rivoluzione in campo lavorativo?
L’evoluzione della disciplina sull’orario di lavoro
Nell’impianto normativo civilistico di derivazione codicistica, è prestatore di lavoro subordinato colui che si obbliga, mediante retribuzione, a collaborare nell’impresa, prestando il proprio lavoro intellettuale o manuale alle dipendenze e sotto la direzione dell’imprenditore.
Così recita l’art. 2094 c.c., qualificando di fatto il requisito della subordinazione come vincolo di soggezione sostanziale del lavoratore al potere direttivo, organizzativo e disciplinare del datore di lavoro.
Ed è proprio...
Immigrazione: un modo di far leggi che porta a norme poco organiche
di Ennio Codini - Professore associato di diritto pubblico presso l'Università Cattolica di Milano