Rassegne di Giurisprudenza

La nozione di reati della stessa indole ex articolo 101 codice penale

a cura della Redazione Diritto

Reato - Recidiva - Reati della stessa indole - Nozione.
Ai sensi dell'art. 101 cod. pen. "reati della stessa indole" sono non soltanto quelli che violano una medesima disposizione di legge, ma anche quelli che, pur previsti da norme diverse, presentano nei casi concreti, per la natura dei fatti che li costituiscono o dei motivi che li hanno determinati, caratteri fondamentali comuni, di modo che più reati possono considerarsi omogenei quando siano simili le circostanze oggettive nelle quali si sono realizzati, quando le condizioni di ambiente e di persona nelle quali sono state compiute le azioni presentino aspetti che rendano evidente l'inclinazione verso un'identica tipologia criminosa, ovvero quando le modalità di esecuzione e gli espedienti adottati rivelino una propensione verso la medesima tecnica delittuosa.
• Corte di cassazione, sezione 5 penale, sentenza 8 luglio 2022 n. 26428

Recidiva - Reati della stessa indole - Contestata aggravante del metodo mafioso ex art. 7, legge n. 203 del 1991 - Rilevanza - Sussistenza - Ragioni.
Ai fini dell'integrazione della recidiva specifica ex art. 99, comma secondo, n. 1, cod. pen., nel caso di imputato di delitto non colposo aggravato ai sensi dell'art. 7, legge 12 luglio 1991, n. 203 (ora art. 416-bis.1 cod. pen.), già condannato per il delitto di cui all'art. 416-bis cod. pen., la contestata aggravante del metodo mafioso si lega, in termini di continuità ed omogeneità delittuosa, alla condanna precedentemente riportata, atteso che nella individuazione dei "reati della stessa indole" ex art. 101 cod. pen. deve farsi riferimento, aldilà dell'identità dei titoli di reato e della loro riferibilità alla lesione di analoghi beni giuridici, alla concreta natura dei fatti ed ai motivi che li hanno determinati, al fine di ravvisare specifici indici identitari.
• Corte di cassazione, sezione 2 penale, sentenza 11 marzo 2020 n. 9744

Recidiva - Reati della stessa indole - Nozione - Fattispecie.
Per "reati della stessa indole", ai sensi dell'art. 101 cod. pen., devono intendersi quelli che violano una medesima disposizione di legge e anche quelli che, pur essendo previsti da testi normativi diversi, presentano nei casi concreti - per la natura dei fatti che li costituiscono o dei motivi che li hanno determinati - caratteri fondamentali comuni. (Nella specie, la Corte ha ritenuto corretta la decisione di merito che ha ravvisato la stessa indole nel reato previsto dall'art. 416-bis cod. pen. e in quello di cui all'art. 74 d.P.R. n. 309 del 1990, avendo l'imputato assicurato lo smercio di imponenti quantitativi di stupefacenti avvalendosi di una rete di conoscenze nel medesimo contesto criminoso di tipo 'ndranghetistico).
• Corte di cassazione, sezione 3 penale, sentenza 13 settembre 2019 n. 38009

Impugnazioni - Cassazione - Cause di non punibilità, di improcedibilità, di estinzione del reato o della pena - Declaratoria di non punibilità per particolare tenuità del fatto - Presupposto ostativo del comportamento abituale - Commissione di più reati della stessa indole - Individuazione - Fattispecie.
Ai fini della configurabilità della abitualità del comportamento, ostativa all'applicazione della causa di non punibilità prevista dall'art. 131-bis cod. pen., l'identità dell'indole dei reati eventualmente commessi deve essere valutata dal giudice in relazione al caso esaminato, verificando se in concreto i reati presentino caratteri fondamentali comuni. (Fattispecie in tema di furto e detenzione o cessione di sostanze stupefacenti).
• Corte di cassazione, sezione 5 penale, sentenza 28 novembre 2018 n. 53401