LA PERDITA NON DIMINUISCE: IL CAPITALE VA RIDOTTO
La risposta è positiva. L’articolo 2446, secondo comma, del Codice civile, infatti, prevede che, se entro l’esercizio successivo (nel caso descritto dal quesito, essendosi la perdita registrata nell’esercizio 2014, si fa riferimento all’esercizio 2015) la perdita non risulta diminuita a meno di un terzo, l’assemblea che approva il bilancio (2015) «deve ridurre» il capitale in proporzione alle perdite accertate.Si segnala peraltro che, secondo un'affermata interpretazione (massima 112 del Consiglio notarile di Milano), in questi casi è pure ammessa la possibilità di proporre un aumento di capitale, finalizzato appunto a un rafforzamento dell’assetto patrimoniale della società.
Conto corrente, che succede alla morte dell'intestatario?
di Francesco Machina Grifeo
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