LA PROROGA PER IL CO. CO.CO. PENSIONATO DI VECCHIAIA
Anche se la collaborazione con i pensionati di vecchiaia non rientra più tra quelle ammesse “senza particolari limiti”, come precisato dalla circolare della Fondazione Studi dei consulenti del lavoro, i contratti in essere possono essere prorogati. Vista la nuova disciplina, che entrerà a pieno regime dal 1° gennaio 2016, è possibile procedere alla certificazione del contratto, ovvero assicurarsi che esso rispetti i requisiti di cui all’articolo 409 del Codice di procedura civile, essendo sempre consentiti gli «altri rapporti di collaborazione che si concretino in una prestazione di opera continuativa e coordinata, prevalentemente personale, anche se non a carattere subordinato».