La Siae può costituirsi parte civile
La persona offesa dei reati relativi alla duplicazione o riproduzione abusiva di opere tutelate dal diritto d'autore è esclusivamente lo stesso autore dell'opera abusivamente duplicata o riprodotta, ma ciò non esclude che la società italiana autori ed editori possa costituirsi parte civile quale danneggiata dal reato.
Cassazione, pen., sez. III, sentenza 19 luglio 2017,
n. 35567
Corte di cassazione, sentenza 19 luglio 2017, n. 35567
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