La società ed il diritto alla prova degli eventi. Ri-esistenza, l'uomo al centro di tutto
Il webinar del 27 maggio scorso ha visto coinvolti alcuni dei principali esperti dei temi sociali e di diritto che la pandemia ha portato ancora di più alla nostra attenzione, dal punto di vista giuridico-antropologico e non solo
In un tempo in cui gli oracoli e gli antichi profeti sono stati assorbiti e macinati da google e dove le società hanno perduto le proprie connotazioni geo – politiche che fine ha fatto l'uomo?
Sebbene tale quesito, ad oggi, risulta irrisolto Antrònomos, in collaborazione con il Gruppo 24 ORE e la Camera Civile di Viterbo, il 27 maggio c.a. e con gli enti patrocinanti: AEGI (Associazione ed Economisti e Giuristi d'Impresa), UNCC (Unione Nazionale Camere Civili), Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Messina, hanno tentato, quanto meno, di restringere il perimetro in una logica che impone, in un'evidente compromissione della società e del diritto alla luce degli ultimi eventi, una necessaria ri–esistenza dell'uomo.
Le visioni della Presidentessa di Antrònomos Avv. Tiziana Costarella e del consiglio direttivo intero sono state ben rappresentate dagli esimi relatori:
Dott. De Vito, Avv. Maniscalco, Avv. Paolocci, Dott. Liga che rispettivamente hanno tratteggiato le difficoltà che, sotto molteplici punti di vista, la crisi ha prodotto:
- Le misure anticovid ed una rilettura generale della penalità carceraria in ragione degli ambiti e delle condizioni di vita al loro interno che trasformano i reclusi, costretti alla condivisione di spazi angusti, in persone senza dignità a cui non viene riconosciuta alcuna solidarietà umana;
- La nozione di ‹‹emergenza›› che dà la stura al concetto di ‹‹crisi››, sino ad oggi individuato, soltanto, come situazione che si profila oltre quel livello: soglia di contenimento dello stato emergenziale, nel nuovo ecosistema digitale;
- Le nuove frontiere di accesso alla giustizia con uno sguardo precipuo all'istituto della mediazione, anche obbligatoria, quale strumento alternativo di risoluzione dei conflitti; -Gli obblighi antiriciclaggio e la sua applicabilità anche con attenzione alla mediazione: oneri riconosciuti in capo al mediatore ed all' all'organismo di mediazione.
La pandemia è stata, per le ricadute collettive ed economiche, un evento di portata epocale che, al pari della venuta di Cristo - prima e dopo -, ha cambiato il modo che l'uomo aveva di autorappresentarsi e concepirsi. Un'articolazione complessa che ha prodotto, nel corso del tempo, la creazione, fittizia, di un labirinto: sovrastrutture ed apparenze sociali, al cui centro al posto del Minotauro vi è l'uomo; che potrà, alla ricerca del senso profondo del ‹‹sé››, cogliere l'opportunità ed essere salvato grazie ad un filo chiamato ‹‹Sapienza››.
Questo l'obiettivo di Antrònomos.
Dott. Nicola Modaffari (Consigliere Antrònomos)