Professione e Mercato

La tecnologia sta trasformando i modelli di business del mercato legale

Da oltre due decenni, inoltre, gli studi legali stanno utilizzando strumenti di document automation

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di Bruce Braude, Alessandro Del Bono*

Nel corso degli anni la tecnologia ha svolto un ruolo di primo piano nelle attività legali: per decenni ci si è affidati alla tecnologia per attività di document management, gli studi legali hanno utilizzato sistemi gestionali dedicati e sono state utilizzati vari strumenti di comunicazione elettronica. Da oltre due decenni, inoltre, gli studi legali stanno utilizzando strumenti di document automation.

Il processo di innovazione digitale che ha caratterizzato gli ultimi decenni ha permesso di sviluppare nuove soluzioni sia in ambito di ottimizzazione dei processi, sia in ambito di automazione e sfruttamento dei dati, consentendo alle aziende di ridurre le risorse impiegate per svolgere quelle che oggi vengono considerate attività di routine e contribuendo notevolmente alla diminuzione dei costi di produzione.

Anche le attività di natura intellettuale, in particolar modo quelle che riguardano il settore legale, sono state coinvolte in questo processo. Tale approccio ha permesso alle aziende di rispondere positivamente alle esigenze sempre più pressanti della logica "do more with less".

Sono diversi i fattori hanno contribuito a fare del legal tech un settore di mercato distinto e in rapida crescita. Gli studi legali, e più recentemente i dipartimenti legali in house, stanno infatti mostrando grande interesse nei confronti della legal technology e della sua applicazione, mentre gli investitori, siano essi venture capital, private equity o acquirenti commerciali, ripongono grandi aspettative sui benefici che questa potrebbe portare.

Quali sono però i motivi per i quali questa tendenza si è recentemente accentuata? Abbiamo individuato una serie di fattori:

1. Costi: maggiore pressione sui costi per "fare di più con meno"

2. Capacità: una tecnologia che avanza a ritmo sostenuto e non si pone limiti

3. Aspettative: aumento delle aspettative dovuto all'importante coinvolgimento tecnologico nella vita quotidiana degli utenti

4. Dati: importanza dell'utilizzo dei dati

5. Nuovi modelli di business: capacità di elementi tecnologici (come piattaforme informatiche e intelligenza artificiale) di garantire nuovi modelli di business

Grazie alla tecnologia, le organizzazioni, siano esse fornitori di servizi legali o dipartimenti legali interni, possono oggi coprire sostanzialmente tutto il ciclo di vita delle proprie attività:

Fornitura di servizi legali: i nuovi modelli resi possibili dalla tecnologia
Fino a qualche anno fa l'utilizzo della tecnologia era destinato principalmente all'ottimizzazione dei processi di fornitura dei servizi e all'acquisizione di dati di natura elementare, mantenendo complessivamente invariata l'offerta dei fornitori di servizi legali.

Recentemente la tecnologia viene invece impiegata per creare modelli di fornitura sempre più innovativi, mentre i dati vengono utilizzati per elaborare analisi e previsioni sempre più sofisticate.

I nuovi modelli di erogazione dei servizi resi possibili dalla tecnologia includono a titolo esemplificativo i seguenti:

1. Industrializzazione: la rivoluzione industriale ha portato ad un sensibile cambiamento dei metodi di produzione (fornitura maggiormente orientata ai processi, disaggregazione del lavoro, uso di macchinari/automazione e, in tempi più recenti, maggiore utilizzo di dati e metriche). Tale cambiamento ha determinato altresì un'importante riduzione dei costi ed una maggiore qualità dei prodotti. Rispetto al passato, i mercati sono dominati da un numero inferiore di aziende di successo, ciascuna delle quali detiene una quota di mercato significativa. Questo fenomeno ha contribuito alla scomparsa della maggior parte delle imprese tradizionali. Una situazione simile si sta verificando anche con i lavori di natura intellettuale, in particolare con quelli che prevedono lo svolgimento di attività ripetitive. Come per la maggior parte dei cambiamenti causati dall'implementazione di nuove forme tecnologiche, questa tendenza ha coinvolto in un primo momento i servizi legali di livello base, mentre successivamente è stata estesa anche alle aree più complesse. Quando il lavoro viene disaggregato, infatti, le attività di processo a maggior valore aggiunto possono essere svolte da avvocati esperti, mentre quelle relative ai processi più generici possono essere completamente automatizzate.

2. Collaborazione: Oggi le tecnologie digitali consentono di lavorare in modo del tutto collaborativo, attraverso un network altamente connesso che permette di superare i confini geografici e organizzativi. Se impiegata correttamente, questa connettività può consentire a più soggetti di lavorare insieme in modo efficace. Tale modello viene descritto come approccio "piattaforma": utilizzando piattaforme di workflow, più partecipanti, anche appartenenti ad aree geografiche o organizzazioni differenti, possono "collegarsi" alla medesima piattaforma per svolgere le rispettive attività. Tale sistema favorisce ulteriormente l'efficienza e la condivisione delle informazioni, consentendo alle persone di non rimanere vincolate ad aziende, sedi o strutture costituite da gruppi di lavoro specifici.

Le piattaforme digitali permettono infatti di riunire online e in modalità agile team di lavoro o singoli individui. La rivoluzione digitale che ha investito il mondo dei servizi legali, insieme con l'utilizzo delle piattaforme digitali di condivisione, sta inoltre portando alla standardizzazione del lavoro legale, in particolare alla standardizzazione delle tipologie contrattuali.

3. Self-service: Un'altra area in rapida crescita per quanto riguarda l'applicazione della tecnologia in ambito legale è quella delle attività c.d. self-service. Le offerte self-service spaziano da soluzioni che offrono al cliente la possibilità di redigere autonomamente testamenti, procure e altre tipologie di documenti, a servizi come l'automazione dei contratti, gli expert systems e i sistemi di knowledge management.

4. Utilizzo dei dati: Storicamente in ambito legale non si sono mai sfruttate appieno le potenzialità offerte dalla raccolta e dall'analisi dei dati (se non per quanto riguarda la fatturazione), poiché il lavoro legale è sempre stato considerato come un'attività intellettuale fatta da persone e svolta attraverso metodologie tradizionali. Con l'industrializzazione dei servizi legali che abbiamo descritto e con l'emergere dei sistemi di digitalizzazione dei contratti, tuttavia, i dati sono diventati molto più accessibili.

Nel mondo legale esistono due grandi categorie di dati:

Dati di processo: informazioni sullo status del lavoro legale e sui processi utilizzati per realizzarlo.

Dati legali: dati di sostanza legale, tipicamente relativi a consulenze, contratti e contenziosi. I dati inoltre possono essere osservati da tre prospettive:

Come informazioni: si tratta dei dati sullo stato dei processi o sulle questioni legali

Come strumenti per attività di analytics: si tratta di utilizzare i dati per creare visioni retrospettive sulle tendenze dei dati stessi nel tempo

Come strumenti per attività predittive: si tratta di utilizzare i dati per creare modelli in grado di prevedere situazioni future

Spesso le aziende tendono ad attuare solo la prima prospettiva: disporre di informazioni aggiornate sui propri processi e sulle proprie attività. Man mano che l'organizzazione raccoglie dati e informazioni, tuttavia, si sviluppa uno storico che favorisce analisi specifiche e basate sulle tendenze dei dati. Infine, una volta acquisito un numero sufficiente di dati storici e identificate le tendenze, è possibile sviluppare modelli ancora più avanzati che consentono di effettuare analisi previsionali.

Realizzare la trasformazione

Deloitte Legal si sta misurando in vari modi con i concetti di industrializzazione, collaborazione, self-service e utilizzo dei dati. Il nostro team di Legal Management Consulting fornisce consulenza alle più importanti organizzazioni mondiali, in ambito di modelli operativi e trasformazione digitale. Utilizzando le nostre tecnologie o quelle fornite dai principali leader di mercato, proponiamo ai clienti un modello di erogazione dei servizi legali completamente innovativo, forniamo loro sofisticate soluzioni di collaborazione self-service e, grazie a tali tecnologie, mettiamo a loro disposizione report e analisi avanzate sul lavoro che svolgiamo. Siamo ansiosi di continuare a collaborare con i migliori tech providers e con i nostri clienti per digitalizzare ulteriormente l'ecosistema legale.

Autore: Bruce Braude, Global Chief Technology Officer, Deloitte LegalTraduzione: Alessandro Del Bono, Head of Legal Management Consulting, Deloitte Legal Italy

Per saperne di piùRiproduzione riservata ©

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