Professione e Mercato

Lavinia Bruno: «Mi aspetto una salita, ma non voglio arrendermi»

Malgrado la realtà non rosea, Lavinia Bruno, 27 anni romana, crede ancora nella professione.

C’è una buona ragione farsi spazio in una platea ancora molto affollata?

Mi sono iscritta a legge per fare l’avvocato e voglio e devo provarci. Per ora ho iniziato dal gradino più basso, con la pratica forense in uno studio. Mi aspetto una salita e non vorrei arrendermi, a meno che non riesca mai a vedere la cima, ma un passo alla volta confido di raggiungerla. Il prossimo traguardo è la specializzazione: oggi più che mai un passaggio obbligato.

Nessuna tentazione per il posto fisso nella Pa?

Sarei ipocrita se dicessi che non vedo nel gran numero di concorsi una possibile uscita di emergenza, in caso di gravi difficoltà. Mi consolerei pensando di restare in un ambiente giudiziario, anche se dall’altra parte della barricata.

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