Le Autorità di Vigilanza Europea propongono nuove regole per la divulgazione dei prodotti relativi alla tassonomia
L'informativa e la relazione periodica si riferiscono a quei prodotti finanziari che realizzano investimenti sostenibili contribuendo al raggiungimento di obiettivi ambientali (art. 8 e art. 9 del Regolamento Disclosure).
Le tre Autorità di Vigilanza Europee (EBA, EIOPA ed ESMA – ESAs) hanno consegnato alla Commissione Europea (EC) il loro Rapporto Finale, contenente un progetto di specifiche tecniche (Regulatory Technical Standards - RTS) circa l'informativa precontrattuale e la relazione periodica di cui al Regolamento Disclosure (Regolamento UE n. 2088/2019) per i prodotti che ricadono nell'ambito del Regolamento Tassonomia.
L'informativa e la relazione periodica si riferiscono a quei prodotti finanziari che realizzano investimenti sostenibili contribuendo al raggiungimento di obiettivi ambientali (art. 8 e art. 9 del Regolamento Disclosure).
Il progetto di RTS ha come obiettivi:
-Il rafforzamento della trasparenza nelle informative rivolte agli investitori finali in merito agli investimenti di prodotti finanziari in attività economiche ecosostenibili, attraverso informazioni comparabili per effettuare scelte di investimento consapevoli;
-la creazione di un "codice" unico relativo alla disclosure sulla sostenibilità prevista dal
Regolamento Disclosure e dal Regolamento sulla tassonomia.
Il Rapporto contiene le seguenti proposte:
1.Per i prodotti di cui agli articoli 5 e 6 del Regolamento sulla tassonomia (promozione di investimenti con obiettivo di ecosostenibilità o prodotti, che - fra le altre caratteristiche - promuovono caratteristiche di ecosostenibilità):
- L'inclusione nell'informativa precontrattuale e nelle relazioni periodiche di informazioni che identifichino gli obiettivi ambientali a cui il prodotto contribuisce e mostrino come e in che misura gli investimenti del prodotto siano allineati alla Tassonomia UE. A tale scopo il progetto predispone due meccanismi:
(i) L'introduzione di due grafici che mostrano l'allineamento alla tassonomia dell'UE degli investimenti del prodotto finanziario basati su una metodologia specifica che calcola tale allineamento;
(ii) L'introduzione di un'opinion fornita da un revisore o comunque da una terza parte, avente per oggetto il fatto che le attività economiche finanziate dal prodotto, che si qualificano come sostenibili dal punto di vista ambientale, siano conformi ai criteri dettagliati del regolamento sulla tassonomia.
2. Per l'informativa precontrattuale e la disclosure periodica:
Proposta di modifica dei modelli di template per i prodotti finanziari che promuovono caratteristiche ambientali e/o sociali o hanno un obiettivo di investimento sostenibile come definito dal Regolamento Disclosure, in modo che includano informazioni aggiuntive per i prodotti di cui all'articolo 5 ed all'articolo 6 ai sensi del Regolamento sulla Tassonomia (in quanto investimenti con caratteristiche di ecosostenibilità).Trattamento dei Titoli Sovrani
Per quanto riguarda la questione specifica del trattamento delle obbligazioni sovrane nella rappresentazione dell'allineamento tassonomico degli investimenti, le AEV hanno deciso di richiedere la comunicazione dell'allineamento tassonomico degli investimenti in due modi: uno includendo le esposizioni sovrane e uno escludendo le esposizioni sovrane dal calcolo.
Per tutelare gli investitori dal rischio di greenwashing, il progetto di RTS contiene un grafico che include nel calcolo tutti gli investimenti del prodotto finanziario. Poiché non esiste una metodologia appropriata per valutare l'allineamento tassonomico delle obbligazioni sovrane, le AEV – nel progetto - hanno aggiunto un secondo grafico che mostra l'allineamento tassonomico del prodotto finanziario in cui tutte le esposizioni sovrane sono escluse dal calcolo.
Prossimi passi
La Commissione Europea esaminerà la bozza di RTS e deciderà se approvarla entro tre mesi dalla pubblicazione, in quanto ha facoltà di approvare il progetto di RTS emanato dalle AEV con Regolamento Delegato.
La Commissione ha informato il Parlamento europeo e il Consiglio che intende incorporare tutti gli RTS richiesti dal Regolamento Disclosure, ovvero sia quelli originali presentati alla Commissione nel febbraio 2021 ( Final Report on draft Regulatory Technical Standards) sia quelli trattati nella relazione finale appena consegnata alla Commissione, in un unico documento.
*a cura di Letizia Macri'