Professione e Mercato

Le compentenze: dal bilancio degli enti a tecniche di leadership e gestione di conflitti

di Francesco Nariello

Dalla normativa delle pubbliche amministrazioni - con focus su contabilità, bilancio, gestione risorse umane, forniture, servizi - alle regole proprie dell’ordinamento professionale, dalle funzioni degli Ordini al macro tema delle relazioni pubbliche, rapporti con soggetti istituzionali e capacità di comunicazione. Ecco un elenco delle materie al centro dei corsi di formazione attivati dai consigli nazionali e riservati ai dirigenti degli Ordini territoriali.

I percorsi e le opportunità di training attivati dai consigli nazionali - considerando avvocati, commercialisti, consulenti del lavoro - si propongono di fornire competenze utili per consiglieri, futuri o già in carica, che si troveranno ad amministrare una «macchina» - l’Ordine professionale - dal funzionamento complesso.

I programmi spaziano da argomenti più legati alla realtà professionale ad altri più trasversali. Tra i moduli base ci sono quelli relativi alla normativa che regola la Pa, a partire dai principi generali dell’azione amministrativa: capitoli fondamentali per approcciarsi alla gestione di un Ordine sono tematiche come la contabilità e il bilancio degli enti pubblici non economici, la gestione di approvvigionamenti e appalti di forniture e servizi, il rapporto di impiego e le risorse umane.

Le materie comuni

Ad avere un carattere trasversale - e ad assumere una rilevanza crescente anche per chi rappresenta un Ordine professionale a livello territoriale - è il pacchetto di competenze e soft skills relative alla gestione delle relazioni pubbliche. Qui si spazia dal public management ai rapporti istituzionali con enti e soggetti esterni, ma anche ad aspetti sempre più importanti come la capacità di comunicare in modo efficace, il possesso di tecniche di leadership e di gestione dei conflitti.

Non può mancare, nell’offerta formativa riservata ai consiglieri territoriali, la conoscenza e l'aggiornamento della disciplina di riferimento applicabile alla realtà ordinistica. Accesso alla professione - dai tirocini agli esami di Stato -, aspetti deontologici e disciplinari, incompatibilità professionali, governance e funzioni degli Ordini. Poi c’è l’ambito della formazione professionale, che prevede la predisposizione di un’adeguata offerta di corsi, seminari, convegni, sia in modalità frontale che a distanza.

Le competenze specifiche

Si aggiunge, infine, a seconda dei casi, la necessità da parte dei dirigenti locali di acquisire particolari competenze - anche attraverso una formazione ad hoc - legate ad attribuzioni specifiche assegnate agli Ordini.

Si pensi, ad esempio, alla gestione dei procedimenti relativi alle domande di patrocinio a spese dello Stato nei giudizi civili, gestiti dal consiglio dell’Ordine degli avvocati competente per territorio.

Oppure, nel caso dei consulenti del lavoro, alle attività connesse alle commissioni insediate presso i consigli provinciali, e composte da dirigenti territoriali, come quella sulla certificazione dei contratti di lavoro.

Per saperne di piùRiproduzione riservata ©