Il Parlamento, in sede di conversione del Dl 11 ottobre 2024 n. 145/2024, ha trasferito la competenza ratione materiae delle Sezioni immigrazione sui procedimenti di convalida dei provvedimenti del Questore di trattenimento "amministrativo" nei Cpr e l'ha integralmente devoluta alle Corti di appello – in inedita composizione monocratica – costituite ai sensi dell'articolo 5 della legge n. 69/2005 sul Mae
Il Capo IV del Dl n. 145/2024 relativo alle disposizioni processuali è stato completamente rivoluzionato dal legislatore della conversione, che vi ha pure trasfuso, per "confluenza", le disposizioni contenute nell'articolo 2 del Dl n. 158/2024 (decreto del pari abrogato - come anticipato nel primo commento - con salvezza degli effetti pro praeterito prodottisi: articolo 1, comma 2, legge n. 187/2024).
Se il legislatore d'urgenza aveva voluto che le Sezioni specializzate in materia di immigrazione ...
Argomenti
I punti chiave
- Modifiche in materia di competenza della Corte d'appello sui trattenimenti "amministrativi" delle persone straniere (Dl n. 145/2024, convertito, con modificazioni, in legge n. 187/2024, articoli 16, 18 e 18-ter)
- Modifiche in materia di ricorribilità per cassazione dei provvedimenti della Corte d'appello sui trattenimenti (Dl n. 145/2024, convertito, con modificazioni, in legge n. 187/2024, articoli 18, comma 1, lettera a) e 18-bis)
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