Qui è utile cercare di “tirare le fila” e circoscrivere esattamente le ipotesi in cui può essere esercitato il potere di avocazione sul pubblico ministero da parte del procuratore generale.
La complessa disciplina sollecitatoria che ha portato ad intervenire sui termini delle indagini e sui meccanismi di controllo sull’agire del pubblico ministero, oggi, a seguito del decreto legislativo 19 marzo 2024 n. 31 (d’ora in poi “decreto correttivo”) raccolti essenzialmente nell’articolo 415-ter del Cpp, non poteva che riflettersi sulla normativa dell’avocazione per inerzia, che trova il suo fondamento nell’articolo 412, comma 1, del Cpp, il cui testo, per l’effetto, sempre con il “decreto ...
Immigrazione: un modo di far leggi che porta a norme poco organiche
di Ennio Codini - Professore associato di diritto pubblico presso l'Università Cattolica di Milano