L’addenda operata in seno all’articolo 554-ter, comma 1, terzo periodo, del Cpp mira, anche in questo caso, a sanare un difetto di coordinamento: finora, infatti, in mancanza di tale specifico richiamo normativo, non era chiaro quali fossero i termini di deposito della sentenza pronunciata all’esito dell’udienza predibattimentale
Nell’ambito delle modifiche al codice di rito recate dall’articolo 2 del Dlgs 31/2024, due correttivi mirati riguardano il rito monocratico e, più precisamente, la nuova udienza predibattimentale a seguito di citazione diretta introdotta dall’articolo 32 del Dlgs 150/2022 – in funzione di “udienza-filtro” – e la sentenza (di non luogo a procedere) pronunciata all’esito della stessa.
Modifiche al codice di procedura penale in tema di udienza e sentenza predibattimentale (Dlgs 31/2024, articolo 2, comma 1, lettere g, v)
Sebbene la collocazione sistematica della disposizione dell’articolo 554-bis Cpp deponga, evidentemente, per l’applicabilità...
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APERTURA ANNO GIUDIZIARIO 2025 - IL CANTIERE DELLE NORME - Separazione carriere: le discrasie che limitano una discussa riforma
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