Professione e Mercato

Le nuove frontiere dell’obbligo di sicurezza - L’organizzazione del lavoro tra efficienza e benessere

Il convegno, promosso dall’Università degli Studi di Roma “Tor Vergata” e l’Associazione AIDLASS Forense, avrà luogo il 15 ottobre dalle ore 14,30 a Roma

immagine non disponibile

L’Università degli Studi di Roma “Tor Vergata” e l’Associazione AIDLASS Forense, presentano il convegno dal titolo
“LE NUOVE FRONTIERE DELL’OBBLIGO DI SICUREZZA. L’organizzazione del lavoro tra efficienza e benessere”.

Le tematiche che verranno affrontate nel corso del convegno riguardano il tema molto discusso del c.d. benessere organizzativo nei luoghi di lavoro, che può essere definito come la capacità di un’organizzazione di promuovere e mantenere il più alto grado di benessere fisico, psicologico e sociale dei lavoratori in ogni tipo di occupazione.

Infatti, questo tipo di tutela del lavoratore deve fare i conti con una organizzazione produttiva che mira ad essere efficiente, non potendosi trasformare in un “centro benessere”, nonché con l’esatto adempimento della prestazione da parte del lavoratore, che può essere anche legittimamente sanzionato disciplinarmente se la svolge negligentemente. Pertanto, i confini tra l’interesse del lavoratore e quella del datore di lavoro rischiano di essere incerti. Di qui l’interesse e l’esigenza di approfondire l’argomento.

L’obbligo di sicurezza è previsto all’art. 2087 c.c. ed è il perno intorno a cui ruota il rapporto tra salute e lavoro. E’ una norma generale che determina l’obbligo per il datore di lavoro di predisporre ambienti di lavoro che non siano nocivi per la salute e la sicurezza dei lavoratori e alla verifica, in caso di evento dannoso, del nesso di causalità ai fini dell’applicazione della relativa disciplina risarcitoria e sanzionatoria. Riguarda le azioni e le tecniche di garanzia che promuovono il miglioramento congiunto di “sicurezza e salute configurando il c.d. benessere organizzativo.

L’art. 2087 c.c. impone dunque al datore di lavoro un obbligo generale dinamico di garantire la salute dei lavoratori in tutti gli aspetti connessi con il lavoro, obbligo destinato ad evolversi costantemente perché sono gli stessi rischi professionali che si evolvono in funzione del progressivo sviluppo delle condizioni di lavoro e delle ricerche scientifiche.

Il benessere organizzativo è strettamente connesso al concetto multidimensionale di salute che rientra in quello proposto nell’atto costitutivo dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) del 1948, che fa riferimento alla salute non come assenza di malattia, ma come a uno stato di completo benessere fisico, psichico e sociale.

Ecco perché il tema della tutela della salute del lavoratore non rileva più solo la dimensione corporea della persona, per cui la salute corrisponderebbe all’assenza di malattia nel “fisico”, ma anche la sua dimensione psichica per cui la salute corrisponde al benessere prodotto dall’equilibrio tra corpo e psiche. In tal senso ha assunto rilevanza la salute mentale del lavoratore e nel tempo si sono evidenziati i rischi psico-sociali tra cui si distingue lo stress lavoro-correlato e le varie disfunzionalità ad esso collegate come il mobbing, lo straining, il bornout e, da ultimo, l’eri-stress.

È evidente quindi la rilevanza che assume un ambiente di lavoro salubre, proprio perché ricollegato al concetto di salute anzidetta che implica un benessere complessivo della persona in sé e nel suo rapporto con l’ambiente interno ed esterno in cui è inserita. Lavoro, salute e ambiente appaiono ormai in stretta connessione, confermata nella nuova formulazione dell’art. 41 Cost. dove sono stati introdotti, come limiti all’iniziativa economica, la salute e l’ambiente.

Il convegno avrà luogo il 15 ottobre dalle ore 14,30 a Roma presso la Facoltà di Economia, Aula TL dell’Università degli Studi di Roma “Tor Vergata”, in Via Columbia n. 2.

Per iscriversi, è necessario compilare il MODULO DI REGISTRAZIONE . L’Attività formativa è accreditata dall’Associazione Italiana Giovani Avvocati (AIGA) con 3 crediti formativi ordinari ai fini della formazione professionale continua in forza del Protocollo sottoscritto con il Consiglio Nazionale Forense del 14 settembre 2016

SEGRETERIA ORGANIZZATIVA

Dott.ssa Giada Della Rocca giada.della.rocca@uniroma2.it

Dott.ssa Simona Livoli livoli@juris.uniroma2.it

CONSULTA IL PROGRAMMA

Per saperne di piùRiproduzione riservata ©