Il CommentoPenale

Le pene sostitutive nella riforma Cartabia: una riforma tra buone intenzioni e inefficacia pratica

L’assenza di reali vantaggi, la complessità applicativa e la mancanza di risorse hanno impedito di raggiungere gli obiettivi di deflazione penitenziaria e alleggerimento dei carichi giudiziari

di Massimiliano Castagna*

Con la legge n. 134/2021 e il successivo D.Lgs. n. 150/2022, il legislatore ha ridefinito il sistema sanzionatorio introducendo quattro pene sostitutive principali: la semilibertà sostitutiva, la detenzione domiciliare sostitutiva, il lavoro di pubblica utilità sostitutivo e la pena pecuniaria sostitutiva. Esse sono applicabili dal giudice della cognizione quando la pena inflitta non supera determinati limiti: quattro anni per le prime due, tre anni per il lavoro di pubblica utilità, un anno per ...