La normativa esaminata stabilisce un equilibrio delicato ma necessario, volto a garantire che l'innovazione tecnologica non comprometta i diritti degli individui, tra cui il diritto all'autodeterminazione e alla privacy.
Il regolamento europeo sull'intelligenza artificiale si propone di disciplinare lo sviluppo e l'utilizzo di sistemi di intelligenza artificiale sicuri e leciti in modo da garantire il rispetto dei diritti e le libertà fondamentali della persona, oltre a voler stimolare gli investimenti e l'innovazione dell'intelligenza artificiale all'interno dell'Unione europea.
Le pratiche AI vietate (Regolamento (UE) 2024/1689 del 13 giugno 2024, capo II, articolo 5)
Per raggiungere questo scopo, come si è visto, la fonte utilizza un approccio basato sul rischio, e prevede una serie di obblighi in capo...
Argomenti
I punti chiave
- Le pratiche AI vietate (Regolamento (UE) 2024/1689 del 13 giugno 2024, capo II, articolo 5)
- La disciplina dell'articolo 5 del regolamento
- La prima categoria di pratiche vietate: manipolazione e vulnerabilità
- Il secondo gruppo di pratiche vietate
- Identificazione biometrica in tempo reale in luoghi accessibili al pubblico
- La conferma dell'identità
- L'autorizzazione
- La notificazione
- Le relazioni annuali
- Una prima conclusione