La recente sentenza della Corte europea dei diritti dell’uomo come abbiamo visto in merito al caso Contrada ha dunque condannato l’Italia in relazione a un aspetto particolare ma molto importante della disciplina delle intercettazioni telefoniche. I giudici europei sono stati infatti chiamati a valutare la condizione di un soggetto intercettato che non era parte del procedimento e che non era stato informato del fatto di essere stato intercettato nonché del contenuto delle intercettazioni che lo riguardavano.
La recente sentenza della Corte europea dei diritti dell’uomo come abbiamo visto in merito al caso Contrada ha dunque condannato l’Italia in relazione a un aspetto particolare ma molto importante della disciplina delle intercettazioni telefoniche. I giudici europei sono stati infatti chiamati a valutare la condizione di un soggetto intercettato che non era parte del procedimento e che non era stato informato del fatto di essere stato intercettato nonché del contenuto delle intercettazioni che lo ...
"Paesi sicuri", con le nuove regole Ue margini di discrezionalità più limitati
di Marina Castellaneta - Professore ordinario di Diritto internazionale presso il Dipartimento di Giurisprudenza - Università degli Studi di Bari "Aldo Moro"