Giustizia

Legge di bilancio, verso il raddoppio del risarcimento per ingiusta detenzione

Approvato un emendamento in commissione Giustizia alla Camera deve poi essere confermato dalla commissione BIlancio

Aumentare da 516mila ad 1milione di euro la somma massima prevista per i risarcimenti a chi ha subito un'ingiusta detenzione: è quanto si propone nell'emendamento alla manovra presentato da Enrico Costa (Azione-Iv), uno dei sette approvati dalla commissione Giustizia della Camera, che nei prossimi giorni verranno esaminato in commissione Bilancio.
Altre due proposte identiche, di FdI e FI, approvate dalla commissione Giustizia, prevedono la liquidazione in un'unica soluzione entro un anno (anziché in tre rate annuali) del rimborso delle spese legali fino a 10.500 euro per l'imputato assolto definitivamente perché il fatto non sussiste, perché non ha commesso il fatto o perché il fatto non costituisce reato o non é previsto dalla legge come reato. Si propone inoltre l'aumento del Fondo per il rimborso delle spese legali agli imputati assolti, da 8 a 15 milioni di euro annui dal 2023.

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