Legittimo il contratto a tempo determinato per il lavoratore disabile
Se ha subito un danno per la variazione dell’orario deve provare il “nesso causale”
“La stipula di contratti a tempo determinato con lavoratori disabili è legittima allorché rientrante nelle previsioni di cui alle convenzioni disciplinate dalla L. n. 68 del 1999, art. 11, volte a favorire l’inserimento lavorativo dei disabili ed a disciplinare le modalità di assunzione che il datore di lavoro si impegna ad effettuare”. Lo precisa la Cassazione con la sentenza n. 28657/24.
La dimostrazione del danno derivante dallo ius variandi
I Supremi giudici - dopo aver ricordato il principio di diritto – hanno puntualizzato che al di fuori di un ...