Licenziato il dipendente di banca che senza necessità “fruga” nei conti dei clienti
Il potere di disporre di strumenti informatici volti al compimento delle operazioni finanziarie non è sinonimo di accesso indiscriminato
Il dipendente di banca che “frughi” senza motivo nei conti correnti dei clienti rischia il licenziamento (Cassazione, ordinanza n. 2806/25). Questo principio però non si è rilevato così pacifico dal momento che nei primi due gradi di giudizio il licenziamento è stato considerato illegittimo.
La Corte d’appello
E a tal proposito la Corte d’appello di Trieste, con...