Lipani Catricalà con Associazione Italiana Scatolifici
Lo Studio Lipani Catricalà & Partners ha assistito con successo l'Associazione Italiana Scatolifici (ACIS) nei giudizi dinanzi al TAR Lazio che hanno confermato le intese nel mercato dei fogli in cartone ondulato e in quello degli imballaggi in cartone ondulato
Lo Studio Lipani Catricalà & Partners ha assistito con successo l'Associazione Italiana Scatolifici (ACIS) nei giudizi dinanzi al TAR Lazio che hanno confermato le intese nel mercato dei fogli in cartone ondulato e in quello degli imballaggi in cartone ondulato. Lo comunica lo studio con una nota.
Il team dello Studio LC&P - composto da Damiano Lipani (Founder), Francesca Sbrana, Carlo Edoardo Cazzato ed Enrico Spagnolello - ha dato seguito alle attività svolte in sede procedimentale, dove ACIS ha rivestito il ruolo di segnalante. Valorizzando le argomentazioni formulate dall'Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato e dall'Associazione CIS, il TAR Lazio ha rigettato ventuno dei venticinque ricorsi presentati da altrettante imprese sanzionate dall'AGCM all'esito del procedimento I805-Prezzi del cartone ondulato, confermando, sia nell'an che nel quantum, il provvedimento sanzionatorio dell'Autorità antitrust.
Con il provvedimento impugnato - prosegue la nota - , l'Autorità antitrust ha accertato la sussistenza di due intese restrittive della concorrenza nel mercato dei fogli in cartone ondulato e nel mercato degli imballaggi in cartone ondulato, in violazione dell'articolo 101 del Trattato sul funzionamento dell'Unione europea.
Il relativo procedimento si segnala per il larghissimo numero di imprese coinvolte e sanzionate, nonché di leniency applicant e per gli importi complessivi delle multe imposte, tra le più alte di sempre.
In tale contesto, con le sentenze del 25 maggio 2021 il Giudice amministrativo di primo grado, rigettando ricorsi delle imprese sanzionate, ha evidenziato, con riguardo a entrambe le intese restrittive della concorrenza, il "robustissimo quadro probatorio" e l'"adeguata analisi della portata competitiva" svolta dall'AGCM sui quali si fonda il provvedimento sanzionatorio e da cui sono emersi ripetuti contatti tra le parti in violazione dell'articolo 101 del Trattato sul funzionamento dell'Unione europea.