Lavoro

Lombardia: incentivi per la certificazione del sistema di gestione per la parità di genere

La misura prevede un esonero dal versamento dei contributi obbligatori di previdenza in misura non superiore all'1% e nel limite complessivo annuo di 50mila euro

di Massimiliano Arlati e Luca Barbieri*

Con determinazione del 27 gennaio 2023, Unioncamere Lombardia ha approvato l'avviso pubblico che riconosce incentivi economici per il datore di lavoro che consegua la certificazione del sistema di gestione per la parità di genere secondo la prassi UNI/PdR 125:2022.

Come noto, l'art. 1 del D.M. 29 aprile 2022 individua in tale prassi il parametro minimo per il conseguimento della certificazione della parità di genere che, peraltro, dà titolo all'impresa che abbia ottenuto la certificazione di beneficiare di un esonero dal versamento dei contributi obbligatori di previdenza in misura non superiore all'1% e nel limite complessivo annuo di 50mila euro (art. 4 della Legge 5 novembre 2021, n. 162 e INPS, circ. 27 dicembre 2022, n. 137).

L'avviso pubblico ‘Verso la certificazione della parità di genere' è applicabile a micro, piccole e medie imprese che esercitino attività economica con sede operativa nel territorio della Regione Lombardia a condizione che l'impresa:
• sia iscritta nel Registro delle imprese;
• sia in regola con gli obblighi relativi al pagamento dei contributi previdenziali e assistenziali a favore dei lavoratori in forza, come attestato dal DURC on line;
• sia in regola con la disciplina vigente in materia di aiuti di Stato (de minimis) di cui al Regolamento (UE) n. 1407/2013 del 18 dicembre 2013;
• adempia agli obblighi stabiliti dalla Legge 12 marzo 1999, n. 68, recante ‘Norme per il diritto al lavoro dei disabili';
• abbia adempiuto all'obbligo di trasmissione del rapporto sulla situazione del personale di cui all'art 46 del citato D.Lgs. 11 aprile 2006, n. 198;
• non sia in stato di fallimento, di procedura concorsuale, di liquidazione anche volontaria, di amministrazione controllata, di concordato preventivo o qualsiasi altra situazione equivalente.

I requisiti devono essere posseduti sino alla data di presentazione della domanda di liquidazione dell'incentivo, che è attribuito a fondo perduto.

La dotazione finanziaria, stabilita in misura complessiva di 10 milioni di euro, si compone di due linee di finanziamento:
linea ‘A', per servizi consulenziali di accompagnamento alla certificazione, al quale è possibile accedere solo unitamente al finanziamento della linea ‘B';
linea ‘B', dedicata al servizio di certificazione della parità di genere.

Il contributo, la cui misura non può superare il limite dell'80% delle spese ammissibili, è liquidato a condizione che il beneficiario abbia ottenuto la certificazione del sistema gestionale entro il termine di 180 giorni solari dalla data di concessione del finanziamento (è altresì previsto che ogni attività in relazione alla quale è avanzata richiesta di riconoscimento dell'incentivo sia realizzata solo successivamente alla data di concessione del finanziamento).

La misura dell'incentivo, commisurata al numero di lavoratori subordinati in forza, è così determinata.

Ai fini del computo dei lavoratori, sono considerati i lavoratori in forza con contratto di lavoro subordinato a tempo indeterminato e determinato, con contratto di apprendistato nonché i soci-lavoratori di cooperative, a prescindere dal fatto che partecipino agli utili.

Sono esclusi dal computo i tirocinanti, i collaboratori d'impresa, i lavoratori con contratto di somministrazione, i lavoratori con contratto di lavoro intermittente, i titolari d'impresa e i componenti dei Consigli di Amministrazione.

La domanda di finanziamento è presentata per via telematica, accedendo all'apposita piattaforma (www.bandi.regione.lombardia.it), nel periodo compreso tra il 1° febbraio 2023 e il 13 dicembre 2024.

La fase istruttoria è conclusa entro 60 giorni dalla data di protocollazione elettronica dell'istanza e l'esito è comunicato mediante determina del Responsabile del procedimento con cadenza mensile.

Durante la fase di esecuzione del progetto è facoltà degli organismi di vigilanza della Regione Lombardia o di Unioncamere Lombardia

Il voucher, soggetto a decadenza o revoca totale nelle ipotesi d'inosservanza o inadempienza delle prescrizioni e dei vincoli stabiliti dall'Avviso nonché nell'ipotesi di falsa dichiarazione, è liquidato in un'unica soluzione solo quando il processo di validazione della richiesta di liquidazione sia concluso.

L'atto di liquidazione è adottato entro 80 giorni dalla data di presentazione della domanda di liquidazione.
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*A cura di Massimiliano Arlati e Luca Barbieri di ArlatiGhislandi e AG Studi e Ricerche

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