Comunitario e Internazionale

Mae, la procura nei Paesi bassi non è autorità giudiziaria per la sua soggezione al Governo

La Cgue estende i principi fissati dalla propria giurisprudenza per le autorità emittenti a quelle dell'esecuzione

di Paola Rossi

Per mancanza della loro indipendenza nei confronti del potere esecutivo i procuratori dei Paesi Bassi non costituiscono un'«autorità giudiziaria dell'esecuzione» ai fini del regime comunitario di esecuzione di un mandato d'arresto europeo. Essi, infatti, come accerta la sentenza della Corte di giusizia dell'Unione europea sulla causa C- 510/19, sono assoggettabili a istruzioni "individuali" da parte del ministro della Giustizia dei Paesi Bassi. La Cgue che ha già elaborato una definita giurisprudenza in materia di criteri che individuano le "autorità giudiziarie emittenti" di un Mae afferma che tale categoria giurisprudenziale sia esattamente applicabile all'individuazione della nozione di "autorità giudiziaria dell'esecuzione" . In primis, la Corte ricorda che per autorità giudiziaria si intende più che l'istituzione l'attività facendovi quindi rientrare tutte le autorità che di fatto gestiscono procedure governate dalle stesse garanzie del processo penale. Per cui possono, al contrario, non essere ritenute autorità giudiziarie quelle che vestono formalmente la veste di giudice, ma non godono della dovuta indipendenza dagli altri poteri dello Stato, in particolare quello esecutivo.

Per saperne di piùRiproduzione riservata ©