Magistrati onorari, lo stipendio può arrivare a 40.000 euro
Le prime conclusioni che si possono trarre dalla relazione tecnica all’emendamento sulla stabilizzazione della magistratura onoraria
Oscilla fra 36.500 euro e 39.600 il trattamento economico annuo previsto per il magistrato onorario che scegliere di lavorare in regime di esclusiva. Cifra cui andranno aggiunti circa 1.000 euro di ticket all’anno, ticket previsti per ogni udienza superiore a 6 ore. Questi alcuni degli elementi che si possono trarre dalla relazione tecnica all’emendamento sulla stabilizzazione della magistratura onoraria presentato dal ministero della Giustizia alla Legge di Stabilità. Dove via Arenula sottolinea lo sforzo fatto per trovare le risorse necessarie e si ricorda di avere messo in campo tutte le garanzie di un dipendente pubblico (previdenza, malattia, maternità) oltre che la stabilità di rapporto di lavoro, il tutto in un contesto come quello del Pnrr nel quale le riforma della giustizia devono potere funzionare a pieno regime anche con l’intervento della magistratura onoraria.
Uno sforzo che, tuttavia, le rappresentanze dei magistrati non togati non apprezzano, mettendo piuttosto in evidenza le distanze che restano rispetto a quanto richiesto per sanare la procedura di infrazione aperta.
In ogni caso le stime del Ministero si basano su un numero complessivo di magistrati onorari in servizio di 4.487 unita, di cui 1.141 giudici di pace, 1.696 vice procuratori onorari, 2.009 giudici onorari di tribunale ; si è poi tenuto conto anche di un primo contingente di 400 nuovi magistrati onorari , già selezionati dal Csm. Nelle valutazioni poi, per un criterio di prudenza, si è ipotizzato che tutti i magistrati in servizio accederanno alla procedura di conferma e, successivamente, faranno la scelta del regime esclusivo, quello che ammette oltre alla retribuzione base la corresponsione dell’importo doppio dell’indennità di amministrazione.
Va infine ricordato che, secondo l’emendamento, i magistrati onorari in servizio alla data del 15 agosto 2017 che non ottengono la conferma, sia per la mancata presentazione della domanda sia per il mancato superamento della procedura valutativa accedono ad una indennità parametrata agli anni di servizio prestati per un massimo di 50.000 euro. Per la conferma sarà il Csm a bandire tre procedure valutative da tenersi con cadenza annuale nel triennio 2022/2024.
Ai magistrati onorari confermati che abbiano optato per il regime di esclusività viene corrisposto il trattamento economico, assistenziale e previdenziale, ai soli fini stipendiali, a quello spettante ad un funzionario amministrativo di area III (F1, F2 o F3) in relazione al numero di anni di servizio prestati oltre all’indennità.
Contro l'abuso dei decreti d'urgenza ruolo sempre più attivo della Consulta
di Giulio M. Salerno - Professore ordinario di Diritto costituzionale presso l'Università di Macerata