Giustizia

Milano: in Procura spuntano i “QR Code” per gli appuntamenti con i Pm

Legali o persone offese possono prenotare uno slot di 15 minuti al telefono o di persona con un pubblico ministero del quinto dipartimento

“Fotografando con il cellulare l’immagine a fianco sarà possibile accedere alla pagina per prenotare direttamente gli appuntamenti con la Dott.ssa Barbara Benzi”. È il cartello che è comparso, con tanto di QR code con scritto “scan me”, sulla porta dell’ufficio della pm di Milano Barbara Benzi.

La sostituta sembra essere stata la prima dell’intero ufficio diretto da Marcello Viola a sperimentare una modalità di ’prenotazione’ simile a quelle con cui oggi si sfogliano i menù dei ristoranti. Appeso fuori dalla porta del suo ufficio al quarto piano, dunque, è spuntato un codice che, inquadrato con lo smartphone, rimanda a una pagina web dove legali o persone offese dei procedimenti della magistrata del quinto dipartimento, che si occupa di ’fasce deboli’ e reati orientati dal genere, possono prenotare un proprio slot: sia al telefono (15 minuti) che di persona (sempre 15 minuti).

Al momento il primo appuntamento disponibile pare essere per l’11 settembre, quando la pm rientrerà presumibilmente dalle ferie dopo aver trascorso buona parte del mese in ufficio. La “disponibilità sarà comunicata mensilmente” si legge sull’avviso.

Sarà da capire come il mondo dell’avvocatura, sempre alla ricerca di colloqui o di copie atti dagli uffici dai pm, prenderà la novità. Negli scorsi anni polemiche del mondo forense sono dipese dal fatto che alcuni pm avessero esposto fuori dalla porta, oltre alla Costituzione italiana contro la riforma della giustizia del ministro Nordio, cartelli in cui si scriveva che sarebbero stati ricevuti solo “su appuntamento”. Non più con la classica bussata che scandisce il ritmo delle giornate di lavoro al palazzo di giustizia in corso di Porta Vittoria.

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