Minori, non lede la privacy la ripresa casuale in video
I giudici spiegano le deroghe al divieto di diffondere l’immagine di una persona
Non lede il diritto all’immagine di un minore d’età la diffusione di un filmato che riguarda un evento di interesse pubblico se il ragazzo è stato ripreso in modo casuale, senza alcun intento di renderlo riconoscibile o identificabile. Lo ha affermato la Cassazione che – con l’ordinanza 2978 del 1° febbraio 2024 – ha ripercorso i principi che regolano la tutela del diritto all’immagine, che per i minori è rafforzata.
Il caso
La vicenda esaminata dalla Cassazione riguarda un servizio di telegiornale effettuato...