Mutui: il tasso agevolato previsto per i dipendenti termina con le dimissioni
In alternativa il dipendente può procedere a saldare il mutuo prima di rassegnare le dimissioni godendo così del tasso più favorevole
Il dipendente di banca che stipula un contratto di mutuo con il proprio istituto di credito e con le agevolazioni previste per i dipendenti, se rassegna le dimissioni - prima della fine delle rate del “prestito”- si trova di fronte a due possibilità: 1) estinguere il mutuo mediante pagamento della restante somma beneficiando del tasso agevolato; 2) proseguire con il pagamento delle rate non più però a tasso vantaggioso per i dipendenti ma, applicando il tasso previsto per la clientela. Lo chiarisce...