Niente responsabilità medica se il decesso del paziente avviene a 2 anni dall’errata prescrizione del farmaco
Secondo i giudici viene a mancare il nesso di causalità
Il medico che prescrive un medicinale con una posologia così elevata da considerarsi potenzialmente letale, non può avere una responsabilità se il paziente viene a mancare a distanza di due anni. Secondo la Cassazione manca il nesso causale tra il farmaco e l’evento. Lo precisano gli Ermellini con l’ordinanza n. 27455/23.
Il contenzioso
Gli eredi...